Una seduta (anche) istruttiva a Piadena

Quanto è bello sedersi in un museo? Tantissimo quando si è stanchi, oppure si vuole chiacchierare e magari condividere. Ma è raro che i musei offrano questa possibilità, meno ancora quando si tratta di bambini.

Al Museo Archeologico Platina di Piadena però ci si può sedere sulla riproduzione di un letto triclinare romano e, anche se questo non soddisfa ovviamente nessuna delle condizioni prima accennate, è comunque un’opportunità interessante, soprattutto per il pubblico dei bambini sia durante le visite organizzate che quelle familiari.

Perché “sedersi”, anzi sdraiarsi su un lettino romano, non solo ti fa provare quelle che erano le abitudini antiche, ma fa anche riflettere su come le nostre sicurezze, come sedersi a tavola per consumare un pasto ad esempio, siano relative: molte civiltà si sono comportate diversamente e altre la fanno ancora adesso (sedersi a terra ad esempio).

Compito del Museo, ritengo, non è solo offrire conoscenza, ma anche aiutare a relativizzare le conoscenze, a incuriosire e a instillare qualche piccolo dubbio che è spesso strumento di crescita.

La riproduzione del letto triclinare, a disposizione dei visitatori, completa l’allestimento del mosaico della Domus del Labirinto nella sala dedicata a Bedriacum, e si inserisce nelle attenzioni che il Museo offre ai visitatori per andare oltre l’esposizione visuale dei reperti, come ad esempio le evocazioni dei contesti o le postazioni tattili.

Le fotografie delle sedute sono di Alessandro Magnani.

 

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